Per la Nasa ha ovviamente un nome “serio”, si chiama Low-Density Supersonic Decelerator, ovvero Deceleratore supersonico a bassa densità. Ma per tutti, a causa della sua forma, è un disco volante. Un disco volante che servirà, in un futuro ancora non vicinissimo, ad atterrare su Marte.
La Nasa però ci lavora e nella tarda serata di sabato 28 giugno ha portato a termine il primo test della nuova tecnologia.
Ldsd è destinato a prendere il posto dei tradizionali sistemi di paracadute utilizzati oggi, che poi sono gli stessi testati la prima volta nel 1976. Si tratta fondamentalmente dei sistemi che consentono di rallentare e quindi di atterrare.
Il test è stato un successo. Il lancio è avvenuto dopo diversi rinvii causa maltempo, alle 20.40 ora italiana.
Il video:
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